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AMARE - Michel Quoist

Daniele non è un ragazzo eccezionale. È un ragazzo come tanti, come voi, ha quindici anni e frequenta la scuola con mediocre successo. Ha i suoi difetti, le sue crisi, i suoi slanci e le sue vittorie, ma desidera risolvere da solo i propri problemi. Con il suo racconto Daniele ci fa rivivere l’ambiente in cui vive, la famiglia, la scuola, i compagni e gli amici, raccontandoci la sua vita anche nei dettagli più insignificanti e banali, ma non per questo meno appassionanti. Non c’è nulla di artefatto e di scostante, per questo soprattutto il diario ha avuto, con le precedenti edizioni, un grande successo fra i giovani, i genitori e gli educatori. Dalle pagine traspare la sua personalità che si sta formando, il sicuro schiudersi di una capacità di giudizio, la “tentazione” violenta del bene in contrasto con il male, i primi passi verso il superamento del proprio egoismo e la scoperta degli “altri”. Il libro vi piacerà per la vivacità del linguaggio e per il modo in cui è narrato il succedersi degli avvenimenti.



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ANDREUCCIO, CALANDRINO ... E ALTRI COMPAGNI - Giovanni Boccaccio

L’avventura, l’amore, la beffa, l’arte della parola: questi i temi avvincenti di dodici novelle tratte dal Decameron di Giovanni Boccaccio, il primo grande narratore della letteratura italiana. Andreuccio, Lisabetta, Calandrino e gli altri protagonisti sono figure che restano nella memoria dei lettori, soprattutto per il loro dibattersi fra le alterne vicende determinate dalla sorte.
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​​​​​​​Trascritte in una lingua più attuale per facilitare la comprensione dei lettori meno esperti, le dodici novelle offrono un ampio affresco della società medievale e, insieme, una immagine universale della vita dell’uomo, sempre coinvolto nell’amore e nell’odio, nella gioia e nel dolore, in un susseguirsi vorticoso di azioni e di emozioni.

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 ANIMALI, VICINI MISTERIOSI E AFFASCINANTI - Teresio Bosco

Questo libro presenta parecchi animali, più o meno conosciuti, descrivendoli nella loro essenza quotidiana e nei loro rapporti con l’uomo, allo scopo di sfatare pregiudizi e luoghi comuni sul mondo animale.
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​​​​​​​Attraverso il mondo di Jim e Laurette Stanton, di Alexander Lake, degli Adamson e di altri sono narrate in modo piacevole le esperienze “vissute” di incontri con gli animali più vari, dall’orso al leone, allo scorpione, al babbuino. Lo stesso tono vivace, semplice ed accattivante predomina nelle descrizioni più “scientifiche”, in cui in nostri “vicini” sono visti in rapporto al loro ambiente naturale. Le vicende di Lobo, il feroce lupo che si lascia uccidere per la sua fedeltà alla compagna Blanca, di Elsa, la piccola leonessa africana allevata dagli Adamson, e di tanti altri animali tengono desta l’attenzione di chi legge con il fascino misterioso dell’incredibile, e sono al tempo stesso una chiara testimonianza di come essi abbiano, in determinate circostanze, reazioni quasi “umane”. Potrà l’uomo un giorno capire questi suoi “vicini” e instaurare con loro un rapporto meno utilitaristico, ma più “umano”?

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BAGLIORI NEL VERDE - Rossana Guarnieri

Il progetto di trascorrere una settimana nei boschi, impegnandosi a ripulirli dalle tracce lasciate da gitanti e campeggiatori, è l’occasione per un gruppo di ragazzi, uniti dalla comune passione sportiva, di venire per la prima volta a contatto con la natura e i suoi abitanti.

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​​​​​​​La vita in campeggio, le serate intorno al fuoco, l’incontro con il pastore Natale e con la coraggiosa Margherita, scandiscono felicemente il trascorrere della vacanza. Ma, d’improvviso, un drammatico avvenimento mette a repentaglio la vita di questa allegra comunità e quella degli animali del bosco, protagonisti anch’essi, al pari dei ragazzi, della vicenda narrata. Romanzo “ecologico” e avvincente, tiene desta l’attenzione dei lettori sin dalle prime righe e offre molteplici spunti di riflessione sui problemi legati alla salvaguardia dell’ambiente naturale.
In appendice, schede “Per una lettura guidata” con esercizi di comprensione, spunti per la riflessione, suggerimenti per la discussione e l’approfondimento.


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CITARSI ADDOSSO - Woody Allen

Quando la casa editrice Bompiani pubblicò il primo libro di Woody Allen era il 1973. I suoi primi film erano appena arrivati in Italia e il grande pubblico non lo conosceva ancora. La prefazione di Umberto Eco citava le riunioni segrete dei suoi fans che andavano a ricuperare Bananas in qualche cineteca “ per un pubblico di logici matematici, militanti del Movimento studentesco, urbanisti, qualche antropologo”, e la battuta , presa sul serio, fu accusata, da un giornale importante, di scellerato snobismo.
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​​​​​​​Ma questo dà un’idea della temperie, anche se già stava arrivando sugli schermi Provaci ancora, Sam ( e la pessima traduzione da Play it again, Sam, con la perdita del riferimento a Casablanca, ci dice molto sulla difficoltà, a quei tempi, di capire il mondo di Woody Allen). Eppure, anche se noto a pochi, Woody Allen si impose e presso il pubblico e la critica come scrittore: a coloro che conoscevano i suoi film, certo, ma anche a coloro che non li avevano mai visti. Oggi Woody Allen realizza, coi suoi film, incassi da primato: una ragione di più per ripresentare Allen come scrittore comico, parodista raffinato, colto, fulminante ed esilarante. Per coloro che lo amano come attore e regista, ma anche per coloro che vogliano riconoscerlo come scrittore senza altri aggettivi: non un attore che scrive, ma un autore satirico quale egli fu agli inizi della sua carriera, e che avrebbe diritto alla nostra ammirazione e al nostro entusiasmo anche se non avesse mai girato un film.


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COME SI DIVENTA RE - Jan Terlouw

In un paese fantastico, si deve eleggere un nuovo re. Un ragazzo di diciassette anni pretende la corona, ma i ministri gli impongono di superare, prima, sette difficilissime prove ispirate ai più moderni problemi ecologici e ambientali: affrontare i mitici uccelli di Decibel, il drago di Smog, il mago di Equilibrio, ecc. Le imprese del protagonista riguardano i problemi insolubili cui la gente si è ormai rassegnata, adattandovisi, con il passare degli anni. Ma il diciassettenne darà prova di essere degno membro di una magnifica generazione di giovani.

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DAL LICEO AD aUSCHWITZ - Louis Jacobson

È un libro che raccoglie le lettere inviate durante la prigionia a parenti e amici da Louis Jacobson, una studentessa liceale parigina di famiglia ebrea, uccisa nel febbraio 1943 nella camera a gas del campo di concentramento di Auschwitz. Sospettata di simpatia comunista, era stata denunciata assieme alla madre Olga Golda – Rive Jacobson in maniera anonima da alcuni vicini di casa come simpatizzante comunista, ma il suo arresto al rientro a casa avvenne perché non indossava la stella gialla che dentificava gli ebrei, nella Francia occupata dal regime nazista.


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DAL NOVECENTO AD OGGI - Ciro Raia

La letteratura contemporanea può permetterci una maggiore conoscenza della storia e dei problemi del nostro tempo? Il libro di Ciro Raia è la risposta a questo interrogativo.

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​​​​​È facile capire quanto possa essere appassionante una storia del Novecento come questa; basta scorrere l’elenco delle opere che, ontologicamente , la compongono: Metello di Vasco Pratolini, Berecche e la guerra di Luigi Pirandello, Gente in Aspromonte di Corrado Alvaro, Fontamara di Ignazio Silone, Cristo si è fermatoa a Eboli di Carlo Levi, Il giardino dei Finzi - Contini di Giorgio Bassani, La ragazza di Bube di Carlo Cassola, La Ciociara di Alberto Moravia, La Califfa di Alberto Bevilacqua, Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia. Ogni romanzo affronta, con un taglio proprio, un particolare aspetto della storia italiana contemporanea; e su ciascuno di questi temi ritornano le schede di approfondimento, che corredano ogni sezione e che forniscono sintesi storiche, dati statistici, bibliografie, per integrare con gli strumenti della storiografia la storia appresa attraverso la letteratura.
Un profilo bio – bibliografico di ogni autore proposto permette – a chi preferisce privilegiare l’aspetto letterario – di approfondire la conoscenza della nostra narrativa contemporanea.

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DAL VECCHIO AL NUOVO MONDO - M. Botto - M. Fortunato

Una distinzione storico-geografica – dal Vecchio al Nuovo Mondo – riunisce in questo libro miti e leggende appartenenti a culture ed epoche differenti fra loro. La prima parte è dedicata alla tradizione islamica, all’epica cavalleresca bretone e al mondo vichingo; della seconda sono protagonisti, invece, i leggendari abitanti della Mesoamerica: Maya, Aztechi e Incas. L’aspetto magico e quello leggendario sono il piacevole filo conduttore per un viaggio nella storia del Vecchio e del Nuovo Mondo. Il mito permette infatti di conoscere abitudini, costumi e valori di civiltà lontane nel tempo, se non addirittura scomparse.


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DAME, MERCANTI, CAVALIERI - Giovanni Boccaccio

Dame, cavalieri e mercanti sono i protagonisti di storie d’amore e d’avventura nelle quali la varietà delle situazioni ben illustra il passaggio storico dall’età lontana dei castelli feudali al mondo delle città mercantili. La scelta di alcune novelle secondo eventi e motivi ricorrenti svela i nitidi tratti del vasto affresco del Decamerone, dove si intrecciano realtà storica e invenzione letteraria.
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​​​​​L’attenzione rivolta allo sviluppo delle vicende, l’osservazione degli ambienti sociali e degli spazi fisici, l’indagine discreta dei sentimenti e delle passioni segrete guida a esplorare in una nuova prospettiva i modelli letterari della nobiltà d’animo, dell’amor cortese, della virtù aristocratica cosciente del proprio valore. L’accostamento di vicende e personaggi rivela la sapiente abilità narrativa di Boccaccio e il gioco del racconto può essere proseguito dal lettore intrecciando ulteriori trame. La traduzione del volgare trecentesco nella lingua italiana contemporanea rende la lettura più agevole, eliminando gli ultimi ostacoli al piacere e all’incanto dell’ affabulazione.

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DEI E EROI - Un racconto di racconti - Luciano Risa
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DELL' ADOLESCENZA - AA.VV.

Questo volume propone una raccolta di storie di adolescenti raccontate da Autori contemporanei italiani e stranieri. L’adolescenza vive attraverso le pagine più significative e coinvolgenti della Tamaro, di Benni, Vittorini, Moravia, Fenoglio, Celati, Hemingway, Saroyan, Dahl, Bradbury, tanto per citarne alcuni. La vita in famiglia, i rapporti tra ragazzi, la voglia di crescere in fretta, i pericoli e le difficoltà lungo la strada che bisogna percorrere, l’emarginazione e la giovinezza negata: questi sono alcuni aspetti dell’adolescenza. Ma crescere è anche scoprire il primo amore, le prime emozioni, i primi turbamenti …




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...DITE LA VOSTRA CHE HO DETTO LA MIA - Vincenzo Sacchi - Elisabetta Erre

Queste letture, scelte nei quattro settori della letteratura d’invenzione, storico – geografico, artistico, scientifico, sono presentate in modo da interessare e coinvolgere i ragazzi in modi culturalmente costruttivi. Introduzioni, commenti e note esplicative sono contenuti entro limiti di stretta funzionalità. Gli apparati didattici, tutti collocati in appendice, non interferiscono con la lettura. Essi includono test oggettivi di comprensione, inviti alla riflessione e proposte di lavoro, e vi si può ricorrere nei limiti e nei modi volta a volta più opportuni.

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EFREM SOLDATO DI AVVENTURA - Mino Milani

Efrem è un giovane contadino strappato alla propria casa e alla propria terra e arruolato di prepotenza nella compagnia di ventura di Giovanni Acuto. L’ambiente storico è quello italiano del XIV secolo, quando la soldataglia straniera scorrazzava nell’Italia centro – settentrionale, seminandovi la miseria e il terrore. Dopo il primo sgomento e le prime ribellioni, Efrem sembra rassegnarsi al suo destino di mercenario, ma la rettitudine della sua coscienza – ferma e salda come i suoi nervi e i suoi muscoli - lo pone continuamente di fronte a situazioni che non può accettare. Efrem è “ diverso” dagli altri e la sua storia si rivela sempre più come una crescita e una conquista della propria umanità contro la guerra, il male, l’ingiustizia. Il volume è corredato di un ricco apparato di approfondimento e di schede per una lettura guidata.


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ESPERIENZA DI UN ADOLESCENTE - Giovanni Parisi

L’amara e costruttiva esperienza di un ragazzo pugliese che, lasciato il paese natio, supera le difficoltà dell’inserimento nell’ambiente scolastico di Taranto. Giulio, il protagonista, lascia la famiglia che vive in un paesino agricolo dell’interno e si reca a Taranto presso una zia per frequentare la scuola. Si trova all’inizio disadattato, facile preda della violenza contestatrice dell’ambiente studentesco. La morte del padre prima, la perdita dell’anno scolastico poi lo faranno ripensare e infine mutare il suo atteggiamento.


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FACCE CELEBRI - Teresio Bosco

40 figure di personaggi moderni, presentati in maniera aneddotica, e divisi in due grandi gruppi: Personaggi impegnati e personaggi del tempo libero (sport, canzonetta, TV, spettacolo). Ogni figura è preceduta da due righe di “contenuto” , da cui l’educatore conoscerà le caratteristiche del personaggio, e seguita da una “pista di discussione” che potrà utilizzare sia per impostare una discussione in un gruppo di ragazzi, sia per fare con i ragazzi una “riflessione” che concluda la lettura o il racconto.

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FUGA IN ITALIA - Mario Soldati

Mario Soldati, autore dell’ Amico Gesuita e di America, primo amore, che è anche il il più popolare regista cinematografico italiano, racconta in questo suo libro la sua fuga da Roma a Napoli durante l’occupazione tedesca dell’Italia, notando giorno per giorno impressioni e fatti, in uno stile rapido, affascinante , spesso poetico. Il crollo dell’esercito italiano, lo sbandamento delle truppe, il senso di disfatta che seguì alla debole difesa di Roma, l’umiliazione e lo sconforto dei fuggiaschi è descritto in pagine vive e commoventi.
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​​​​​Il libro, tuttavia, non è affatto un diario politico, ma è la narrazione di un grande fatto storico visto da un uomo di lettere, senza preconcetti, deluso come tutti, amante della libertà e vicino agli umili. Oltre agli ufficiali della S.S, ai soldati siciliani che vogliono raggiungere la loro casa, ai contadini che arano i campi sotto i mitragliamenti, incontriamo in questo lungo racconto le attrici cinematografiche fuggite da Roma, i villeggianti sorpresi dal crollo del governo Badoglio, le truppe alleate ed i benestanti meridionali che sognano di dare una figlia in isposa a qualche ufficiale americano. Figure e paesaggi sono disegnati in fretta, con brevi tocchi fedeli, non senza una sottile ironia che fa di questo libro uno dei più eleganti documenti della nostra recente storia.

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GIOVINEZZA, GIOVINEZZA ... - Luigi Preti

La storia delle esaltazioni fasciste, del loro declino nella coscienza dei cittadini provati dalla guerra e dall’occupazione, è filtrata attraverso le vicende di un gruppo di giovani. Si tratta di alcuni universitari iscritti al GUF di una città della valle Padana che vivono dapprima con dolore, poi con ironia e senso di responsabilità il corrompersi dei miti di grandezza e di gloria del regime, dietro i quali si nascondono i meschini interessi di una borghesia grottescamente paurosa della ragione. Le storie private di questi giorni si intrecciano con quella del nostro Paese, passando dal tono goliardico – patriottico degli anni giovanili a quello doloroso della guerra e dell’inazione per concludersi nell’epos della Resistenza. Senza indulgere mai alla retorica, questo vasto racconto – musaico rappresenta una testimonianza essenziale per la comprensione dei fenomeni morali e ideali che, sofferti da una generazione sfortunata, costituirono le premesse per la rinascita del nostro Paese.


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GIP NEL TELEVISORE - Gianni Rodari

“Storie per giocare a inventare le storie” sono state definite dal loro stesso autore queste fiabe d’oggi. Avventure fiabesche, certo, ma che potevano essere inventate solo nel nostro tempo che vede il prevalere, anzi , il trionfo, della tecnologia, dell’elettronica e quindi, per indicare due estremi, degli elettrodomestici e dei satelliti artificiali, degli aerei supersonici e dei missili interplanetari. Proprio dentro un apparecchio d’uso quotidiano, in ormai tutte le case, lo scrittore immagina che cada un ragazzino; e si diverte, e fa divertire il lettore, alle conseguenze di tale assurda caduta. È un continuo e festoso scoppiettio d’ invenzioni, una delle più alte dimostrazioni delle inesauste risorse della fantasia di Gianni Rodari.
Il volume è corredato di un ricco apparato di approfondimento e di schede per una lettura guidata.


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GLI EREDI DEL CIRCOLO ALICANTE - Giana Anguissola

I libri dell’ Anguissola, riconosciuta oggi come una tra le più valide e affermate scrittrici per ragazzi, hanno sempre avuto un successo più che lusinghiero sia di pubblico sia di critica. La stessa accoglienza è stata riservata a Gli eredi del circo alicante, che fu trasmesso qualche anno fa alla radio. Il mondo misterioso del circo e quello affascinante delle corse al galoppo costituiscono lo scenario del romanzo, ricco di personaggi e denso di avventure e di sorprese .
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​​​​​Su tutto e su tutti domina la figura sconcertante di Verci, il piccolo pagliaccio pieno d’ingegno e di risorse, il quale ha il dono raro di farsi volere bene e perdonare anche quando ne combina di grosse. Ma è possibile non perdonare ad un uomo che per aiutare due orfani e offrire loro un avvenire più sereno corre perfino il rischio di … morir di fame?

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I FIUMI SCENDEVANO A ORIENTE - Leonard Clark

“I fiumi scendevano a oriente” non soltanto è il libro più famoso di uno dei più illustri esploratori moderni, ma è anche la cronaca “diretta” dell’impresa che risolse un famoso mistero, l’esistenza dell’Eldorado e delle sue città che, dal Cinquecento in poi, ogni sorta di avventurieri avevano cercato invano.

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​​​​​Leonard ClarK era convinto che l’Eldorado si nascondesse a est delle Ande peruviane, nel Gran Pajonal, un’immensa landa inesplorata, soffocata da una giungla “viva”, martoriata dalle piogge e abitata soltanto da poche e feroci tribù indie. Con un solo compagno e quasi sprovvisto di equipaggiamento egli si spinse nel cuore dell’inferno verde e, dopo una serie di vicende affascinanti e avventurose, giunse alle città sepolte nella foresta. Durante i lunghi mesi della spedizione, Clark, anche nei momenti più gravi, ha registrato meticolosamente nel suo taccuino – che poi è diventato questo libro – ogni fatto, incontro, osservazione, scoperta. Per questo motivo la sua cronaca ha conservato tutta l’immediatezza e il vigore della grande avventura vissuta giorno per giorno ed entrata nel novero dei classici dell’esplorazione.

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IL BIRICHINO DI PAPA' - Hanny Coch

I rampolli del birichino di papà sono cinque: due maschiacci e tre ragazze: in tutti ad eccezione della primogenita Fe, vissuta parecchi anni in Inghilterra, si rispecchia quella esuberanza birichina della madre, la quale se sa partecipare ai loro giuochi con spensierato cameratismo, sa essere educatrice severa e giusta, tenerissima d’ affetto.
continua...
​​​​​La sua casa è in continuo movimento, con quei quattro monelli, ma quando un grave incidente colpisce Fe obbligandola per lunghi mesi all’immobilità, si fa silenziosa perché tutti vivono soltanto di lei e per lei, soggiogati dalla sua commovente rassegnata dolcezza. La triste nube però passa, ed il sole torna a risplendere nella casa, con l’improvvisa guarigione di Fe e con il duplice matrimonio delle due sbrigliate cadette Lu e Li.


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IL CARRO DEL SOLE - Laura Nuti

In questo libro – di grande leggibilità – sono narrati alcuni dei miti delle origini presenti nelle “Metamorfosi” di Ovidio, scelti fra quelli che riguardano animali, piante e fenomeni naturali. Il Carro del Sole, infatti, oltre che un viaggio attraverso la mitologia classica, vuol essere lo strumento per una lettura nuova ed originale del mondo della natura, che è tutt’uno con la vita dell’uomo.
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​​​​​Per questo motivo i singoli racconti non prendono il nome dei personaggi che ne sono protagonisti , ma dalle piante, dagli animali, dalle costellazioni, dalle rocce a cui le loro vicende danno origine. Rispetto al testo latino, le storie sono state alleggerite da descrizioni, similitudini e dialoghi troppo complessi, allo scopo di rendere la lettura più agile ed adeguata agli alunni della scuola media. Il libro è preceduto da un’introduzione nella quale vengono date informazioni sul significato di “mito” e “mitologia classica”, sulle caratteristiche dell’età di Augusto, sulla vita e le opere di Ovidio con particolare riferimento al contenuto ed alla struttura delle “Metamorfosi”.


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IL CLANDESTINO - Mario Tobino

Oltre che il suo primo vero romanzo, a cui ha lavorato lunghi anni per giungere alla decantazione di una materia così accesa e così sua, Il clandestino è la più appassionata delle testimonianze di Tobino, la più compiuta di quelle sue opere singolari, da Bandiera nera al Deserto della Libia, nelle quali con estroso impeto morale e straordinaria qualità di rappresentazione egli ha sempre inteso restituire il volto e il senso delle cose attraverso la perentoria pronunzia di un giudizio, o almeno la radicale compromissione di uomo del suo tempo.
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​​​​​Mai, forse, come qui: dove in un fitto alternarsi di vicende e di personaggi – intellettuali e popolani, borghesi, sgherri e bel mondo – ha fatto luminosamente rivivere i giorni della Resistenza, quando, dopo venti anni di isolamento individuale e di diffidenza, la solidarietà e la fratellanza sembrarono essere tornate a fiorire nel mondo. Una stagione di rischi e di fervore, un momento alto della nostra storia, che Tobino risuscita coi colori della verità e l’accento, ora giudicante, ora umanamente accorato, del testimone fino in fondo identificato con le ragioni del proprio narrare.

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IL COMMISSARIO DI TORINO - R. Marcato - P. Novelli

Un commissario meridionale e un cronista torinese sono i protagonisti di questo giallo ambientato nella Torino anni ’70, moderna “ Chicago anni ’30” per la nuova malavita del “grilletto facile”, sebbene la città conservi ancora una patina d’ottocentesco romanticismo. Tanto che persino un commissario alle prese ogni giorno con bulli e duri riesce di nuovo ad innamorarsi.
continua...
​​​​​Il libro, ricco di suspense, segue un mistero affollato di personaggi non solo della società bene, ma anche della profonda periferia. E in questa selva di facce si aggirano il commissario dagli occhiali scuri e Paolo, il reporter che non si è arreso al cinismo e beve per darsi coraggio, con il loro carico di malinconia e rimpianti, entusiasmi e rabbia.




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IL CROLLO DELLA BALIVERNA e altre storie di insolito quotidiano - Dino Buzzati

“Il crollo della Baliverna” è una ponderosa raccolta di racconti di Dino Buzzati. La Baliverna, un edificio originariamente adibito a caserma e comunque a lungo sotto il controllo e gestione militare, ormai è quasi abbandonato, certamente molto lontano dai fasti precedenti. Il protagonista, esperto di alpinismo, in un assolato giorno estivo, durante una passeggiata con il cognato, le due figlie di quest’ultimo e il professor Scavezzi, decide di scalarne una parete, così, per scherzo.
continua...
​​​​​Tuttavia, dopo qualche metro di salita, cede una mensola, poi un palo, generando, a catena, una crepa drammatica nel muro, fino al terribile crollo dell’intero edificio. Ma è stato effettivamente l’arrischiato giocosamente tentativo di scalata del protagonista a provocare il disastro? Oppure è stata solo una coincidenza? Nel giorno successivo al crollo, il professor Scavezzi frequenta assiduamente la sartoria dove lavora il protagonista ed allude diverse volte – pesantemente – l’accaduto. Ma Scavezzi ha notato davvero il tentativo di scalata del protagonista? E a questa ingenuità attribuisce effettivamente il potere infamante di causa della disgrazia? Ma chi è realmente Scavezzi? Un giudice delle nostre misere esistenze? La personificazione della nostra tormentata coscienza? Con questi dubbi che, di fatto, assillano il protagonista, si chiude il racconto di apertura del libro. Una lettura originale, che cattura l’attenzione del lettore. Veramente intrigante!




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IL FUTURO DIETRO L'ANGOLO - AA.VV

Mostri verdi e formiche giganti: questa è la vostra idea della fantascienza? Ebbene, le cose stanno molto diversamente, e questo volume ve lo dimostra: qui non sono presentati semplici racconti avventurosi e fantastici, il cui unico scopo è quello di colpire il lettore con il sorprendente e l’assurdo, bensì anticipazioni di quella che, con ogni probabilità, sarà la nostra vita futura.

continua...
​​​​​Una vita che, una volta liberata da quegli aspetti paradossali ed esasperati che rappresentano una delle caratteristiche della letteratura fantascientifica, sembra la copia della società d’oggi, con i suoi problemi, le sue speranze, i suoi pericoli. Così le invenzioni degli scrittori di fantascienza, molto più serie di quanto a prima vista possano apparire, ci serviranno per riflettere sulla nostra situazione attuale e su quello che ci aspetta “dietro l’angolo”, su pregi e difetti, vantaggi e inconvenienti del progresso umano.
In appendice, a cura di un gruppo di sperimentazione didattica coordinato da Cesare Peri e Gualtiero Gualtieri, vengono proposte diverse chiavi di lettura e vengono suggerite alcune ipotesi di lavoro in classe.

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IL GIORNO CHE FUI GESU' - Fortunato Pasqualino

Lo scrittore ricorda che, da bambino, secondo un’usanza siciliana, a Butera, suo paese natale, per la festa di San Giuseppe, egli stesso fu destinato a rappresentare Gesù. L’annuncio alla famiglia venne dato con festosa semplicità: un pastore, con la sua mandria piuttosto rumorosa, composta di pecore, capre e mucche, con campani al collo … Una scena quasi biblica! Il giorno che fui Gesù può essere considerato una guida ideale della Sicilia, una specie di vademecum dell’ambiente esplorato nei suoi significati di umanità più che di geografia. Con questo libro Fortunato Pasqualino continua la restituzione della sua Sicilia e della sua vita allo spirito poetico, dove si è tutti compresi, terra e cielo.


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IL LIBRO DEGLI ERRORI - Gianni Rodari

L’autore delle Filastrocche ci conduce in una paradossale giostra attraverso il mondo delle correzioni a matita rossa e blu. Poesie e raccontini si intrecciano in un dialogo tutto ammicchi con gli scolari intelligenti ( e con i genitori, ai quali Rodari dedica un’arguta presentazione del libro).


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IL MAGO DI OZ - L. Frank Baum

Il mago di Oz è un celebre romanzo per ragazzi di L. Frank Baum, originariamente illustrato da W. W. Denslow e pubblicato per la prima volta da George M. Hill Company a Chicago il 17 maggio 1900. Il libro racconta le avventure della bambina Dorothy nel magico Paese di Oz, dopo che lei e il suo cane Totò sono stati spazzati via da un tornado che colpì il Kansas dove, orfana dei genitori, abitava assieme agli zii.

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IL MONDO DI PAOLINO - Giovanni Righini Ricci

Il mondo di Paolino propone al lettore una serie di rapide immagini e di sequenze relative alla vita quotidiana di una famiglia, colta secondo l’angolatura personalissima di un bambino e del suo cane, che divide con lui sensazioni, emozioni, stati d’animo, temperandone le collere e addolcendone le pene.

continua...
​​​​​Il mondo degli adulti viene così spesso percepito dai due con una divertente ottica deformante, e la presa di possesso dell’ambiente e del mondo circostante è sempre ricca di sorprese, di scoperte e di emozioni. Il racconto si snoda agile e veloce, con uno stile piano e discorsivo, sempre aderente alla psicologia e alle elementari percezioni del protagonista, attorno al quale ruota una piccola folla di personaggi colti nei tratti essenziali della loro personalità, e offre molteplici spunti di carattere psicologico, sociologico, ambientale, civico, sul mondo della famiglia e sul suo divenire esistenziale nell’ambito della comunità, permettendo contemporaneamente ai giovani lettori di ritrovare nei personaggi e negli episodi narrati uno spaccato di vita vera e frammenti delle proprie esperienze passate, e di acquisire consapevolezza degli eventi umani e spirito critico.
Completa il testo in interessante apparato didattico per una lettura guidata

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IL PESO DELLO ZAINO - Giulio Bedeschi

La fine della guerra 1940 – 1943. La campagna di Russia si è chiusa con un disastro, l’annientamento dell’armata italiana schierata sul Don:nei primi mesi del 1943 i pochi superstiti vengono raccolti in Italia, nel tentativo di ricostituire ancora qualche reparto efficiente, ma intanto cede la Tunisia, il fronte africano si chiude, i bombardamenti alleati si intensificano, la Sicilia è presa, cade Mussolini.

continua...
​​​​​Un terrificante susseguirsi di eventi, sigillato dalla data dell’8 settembre, quando i soldati italiani furono posti di fronte alla scelta più difficile e angosciosa, quella tra passato e futuro. Non tutti risposero in modo uguale, ci furono decisioni errate, anche se in buona fede, ci furono decisioni giuste anche se apparentemente umilianti. Questo libro, che è il seguito ideale di “Centomila gavette di ghiaccio”, cerca di narrare a chi non sa, a chi non era presente, cosa significarono quei mesi, quell’anno terribile. I protagonisti, sollecitati e sospinti, reagiscono a loro modo, cercano di trovare una coerenza e una dignità, molto spesso fino al sacrificio più grande. Anche per questo “Il peso dello zaino” può essere considerato uno dei libri emblematici di una generazione cui forse la storia ha chiesto troppo.

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IL PILOTA DI FERRO - H. U. Rudel

Hans Ulrich Rudel, nato nel 1916 a Seiferdau, nella Slesia, si arruolò nella Luftwaffe quando aveva vent’anni. Divenne il più famoso e decorato pilota di Stuka ( il ben noto apparecchio da picchiata tedesco) durante la guerra , combattuta da lui sul fronte russo in 2530 missioni e distruggendo 500 carri armati, due cifre, queste, mai eguagliate da altri aviatori viventi. Il suo è uno dei libri di guerra più travolgenti, perché non è soltanto la storia di rischi e di avventure straordinari, ma anche quella d’una incredibile resistenza ai colpi avversi della fortuna, al dolore fisico, alla fatica di voli continuati per interi mesi e di innumerevoli atterraggi forzati sul fronte Orientale.

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IL PRETORE DI CUVIO - Piero Chiara

Un pretore cinquantenne non attraente, ma che attrae donne di ogni condizione, in un paese della Valcuvia, con il prestigio delle sue funzioni e le inconsuete virtù di una virilità irresistibile; sua moglie, minore di vent’anni, che sfiorisce in solitudine, finchè il giovane di studio non le ridà, insieme con un amore appassionato, la bellezza; il tramonto delle fortune del pretore, travolto da un giro di debiti e di avventure e oppresso dalla prova schiacciante del tradimento: la nascita di un figlio che non può essere suo e di cui indaga frenetico la paternità.
continua...
​​​Ecco protagonisti e momenti di una storia che, come tutte quelle di Chiara, prende il lettore con le sorprese dell’intreccio e lo incanta con la precisione dei dettagli e con le ghiottonerie di un mondo provinciale, che è piccolo soltanto in apparenza: in realtà l’autore vi racchiude, con semplice e magistrale riduzione di scala, un’area vasta e complessa di esperienza umana. Tuttavia la sua felicità di narrare, che si comunica subito al lettore e lo fa complice, appare qui venata di altre sfumature. Ambientata nei primi anni del fascismo, la vicenda del pretore di Cuvio lascia trasparire, accanto agli aspetti comici e gustosi (quelli infallibili dell’intrigo, della sorpresa e della beffa, nella linea maestra del racconto, da Boccaccio a Maupassant) come il presentimento di un precipitare, progressivo e inarrestabile, degli eventi: anche la felicità, breve, stupita e inattesa, dei due amanti è rievocata con accenti che, se muovono al sorriso, non riescono però a celare una nota malinconica. Una sorta di nascosta pietà sembra accompagnare, con intensità nuova in Chiara, questi esseri nella loro recita su un teatrino, che il passato ha ormai cancellato, ma che il tempo erige, ancora e sempre, in ogni angolo della grande provincia del mondo.


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IL SEGRETO DELLA PENNA VERDE - Emma Faelli

Uno scrittore affermato torna nella sua città natale per vendere la casa materna. Nella soffitta un mondo di memorie; se ne riappropria, ricordandosi di un magico sogno che, quando era ragazzo lo aveva reso protagonista di un’avventura nel XIII secolo. Una narrazione gradevole e accattivante fa da cornice ad una storia fantastica che proietta il lettore in piena epoca feudale.


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IL SOGNO DI UNA COSA - Pier Paolo Pasolini

“Più che per qualsiasi altro nostro scrittore, “ ha sottolineato Carlo Bo, “ per Pasolini conta il tono, l’inflessione del cuore poetico, insomma il modo di vedere le cose. E da questo punto di vista occorre dire subito che qui c’è tutto Pasolini, con le sue predilezioni sentimentali, con i suoi scatti e i suoi abbandoni.” Scritto tra il 1949 e il 1952, “Il sogno di una cosa” è il primo romanzo di Pier Paolo Pasolini.
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​​​I giovani di questo libro sono frutti acerbi della condizione contadina. La loro esistenza è misera, eppure aperta alla speranza: gli scherzi, i balli domenicali, gli incontri furtivi con le ragazze sono le semplici gioie della loro adolescenza; come già dominati da una segreta forza virile, li incontriamo invece a fronteggiare gli ostacoli che si frappongono al loro inserimento nella vita sociale. Tuttavia, queste vicende della favolosa adolescenza friulana già paiono proiettarsi verso l’impegno che porterà lo scrittore nelle borgate romane tra le spettrali figure di un’umanità chiusa nella miseria, ma sempre da lui ricondotta ai nobili sensi che la riscattano.

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IL VENTO SULL'ERBA NUOVA - Klara Jarunkova

12 -14 anni, l’età dei ragazzi della scuola media: un’età psicologicamente difficile, fatta di ansie e di attese, di selvaggi pudori, di inattesi problemi, di gioia di vivere e di “magiche” malinconie. Un modo difficilissimo da capire anche nella chiave dei nostri ricordi lontani. Il vento sull'erba nuova, quattro volte premiato sul piano internazionale, è il libro nel quale Klara Jarunkova, riesce a trasformare in romanzo, nella toccante vicenda di due fratelli, l’atmosfera dell’adolescenza.
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​​Una vicenda lontana dalle megalopoli, lontana quindi da innaturali condizionamenti e conseguentemente vista nel quadro ottimale dell’età evolutiva. IL VENTO SULL’ERBA NUOVA è , in fondo, il nostro libro autobiografico, specchio di adolescenze diverse, un felice modo di comunicare fatto con i ragazzi; un libro di poesia scritto senza una sbavatura sentimentale, stringato, vero. “Un libro fatto per i ragazzi dai 12 ai 14 anni che si ritroveranno nei sentimenti e nei problemi mai sbandierati”, ma affrontati con una semplicità e una naturalezza che accomuna nel racconto, esseri umani, animali, natura, in una vita spesso dura, talvolta feroce, sempre piena di dignità e di coraggio. Una vita sincera.

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IL VIAGGIO DI DANTE - Lucia Gotti - Gianfranco Radelli

Un fedele e appassionante racconto dello straordinario viaggio di Dante nell’aldilà: dalle tenebre dell’Inferno allo splendore glorioso del Paradiso, fra mostri orrendi, anime crudeli e pietose, tragiche e comiche, figure diaboliche e divine. Un viaggio pieno di avvenimenti e sorprese, di incontri drammatici e commoventi, di paure e consolazioni, con una strepitosa galleria di personaggi indimenticabili: reali e realistici, mitici e simbolici, storici e fantastici. Un racconto avvincente che nei passi di maggiore intensità fa intervenire direttamente “la voce di Dante” con i suoi versi più belli e famosi.


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I MITI DEL NORD EUROPA - Anna Ferrari

La narrazione mitologica è sempre viva e presente nella mente dell’uomo, strettamente legata ai suoi desideri, affonda le sue radici nel sogno, è una storia infinita che, invece di placare la sete di sapere “come va a finire” fa venire l’arsura di conoscere sempre di più. In questo libro si passano in rassegna le più importanti narrazioni mitologiche del freddo mondo del Nord Europa.

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​​Il mondo dei Vichinghi, fatto di uomini duri e coraggiosi, animato da dei possenti come Odino e Thor, da eroi solari e da fiere figure femminili, in cui si muovono esseri di specie curiose come nani, elfi, giganti, è il protagonista affascinante e misterioso di queste pagine che ci porteranno in universo fantastico. Una lettura appassionante, che incuriosisce perché affronta mondi ancora sconosciuti, le cui immagini hanno dato vita a uno dei generi più amati dai ragazzi: il fantasy.

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IVANHOE - Walter Scott

Scott introdusse un’altra novità: per primo mise in scena il popolo, intrecciò le piccole storie della gente umile ai grandi eventi, quasi a sottolineare che non sono solo i grandi re, principi, ministri o condottieri – a muovere le fila della Storia, ma anche i contadini, i borghesi, i mercanti, i semplici soldati o le belle fanciulle innamorate.

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​​Al fascino di queste novità non sfuggì neppure il nostro Manzoni che, certo con maggior rigore storico, con più profonda analisi psicologica,, scrisse il suo capolavoro, I Promessi Sposi. Dopo questa premessa, è facile capire perché proprio agli studenti delle medie Ivanhoe, il romanzo storico avventuroso per eccellenza dell’ Ottocento, sia impresa quanto mai allettante … non fosse per la mole imponente del romanzo di Scott. D’altra parte l’Editore non ama operare riduzioni di opere importanti, e perciò l’apparizione di Ivanhoe è stata rimandata negli anni fino ad oggi, fino a che Mino Milani, autore ben noto ai giovani, da anni cultore appassionato di Scott, ci ha proposto una sua rilettura del romanzo. Così è nato questo libro che speriamo conquisti i giovani lettori come li ha conquistati I cavalieri della tavola rotonda, nel quale sempre Milani ha rappresentato la leggenda arturiana basandosi su precedenti romanzi dell’epoca. Siamo certi che la riduzione discreta, operata sull’impeccabile traduzione di Vincenzo Brinzi, suonerà come un segno di riconoscenza e d’affetto per un autore che ha fatto vibrare e continuerà a far vibrare i cuori dei lettori dal lontano 1819.


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LA DIVINA COMMEDIA RACCONTATA AI RAGAZZI - Etra Maria Valori
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L' ARCHIPIERO - Adalberto Scemma

Un giovane architetto fresco di laurea e desideroso di affermarsi si vede offrire un posto di tecnico comunale in un paesino di montagna, fuori dal mondo e per così dire fuori dal tempo. L’impatto con la nuova realtà e con personaggi così “veri” nella loro semplicità da apparire grotteschi è forte. Ma proprio la possibilità di vivere da protagonista le situazioni a volte paradossali in cui viene a trovarsi, fornisce all’”Archipiero” l’occasione per una maturazione graduale, attraverso una verifica di sé e degli altri. Scritto in uno stile agile e con un gusto per la battuta che strappa sovente il sorriso, il libro ha però anche pagine di drammatica intensità, e i personaggi, al di là della caratterizzazione subito evidente, conservano lungo tutto l’arco della vicenda una forte carica di umanità. Aperto da un’intervista all’autore, L’archipiero è corredato di un’introduzione e di un’ampia scheda didattico-operativa di Beatrice Sacchiero Gelmi, che consente di mettere a fuoco gli aspetti essenziali del racconto, fornendo al tempo stesso gli spunti per una riflessione sulle tematiche che il libro propone.
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LA CASA DEI PELLIZZARI - Giorgio Saviane

Quale ragazzo non sogna di scoprire un tesoro? Quello che, causalmente, etra nelle aspirazioni di Federico, mentre si trova nella campagna laziale dove il padre amministra una tenuta, è piuttosto insolito e, appunto per ciò, più entusiasmante: una tomba etrusca. Anche quando è costretto a interrompere le ricerche, perché la sua famiglia ritorna nella cittadina natale in Veneto, Federico non dimentica la “sua” tomba etrusca, nonostante gli avvenimenti che lo coinvolgono nelle vicende dei Pellizzari, dominate da una simpatica e autoritaria nonna.
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​​Intanto la situazione precipita: scoppia la Seconda guerra mondiale e Federico, che si è laureato in Medicina, viene chiamato sotto le armi. Inviato in Alto Adige, conosce Liana e prova per lei un sentimento destinato a scontrarsi con la realtà e con l’inizio della lotta partigiana.
La lettura si presta all’analisi dei diversi caratteri dei personaggi e permette un’ esame dei vari sentimenti;consente anche un’ampia riflessione sul tema dei contrasti generazionali, determinati soprattutto dall’incalzare dei mutamenti sociali e comportamentali.

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LA CITTA' SENZA SOLE - Michel Grimaud

“La città senza sole” non è soltanto un romanzo d’anticipazione di estremo interesse. È anche, e soprattutto, un efficacissimo romanzo ecologico, un contributo alla conoscenza di una minaccia che incombe sulla vita del nostro pianeta: l’inquinamento. Siamo in una piccola città industriale del prossimo futuro: l’inquinamento ha ormai raggiunto dimensioni da incubo e un gruppo di giovani e di studiosi lotta con ogni mezzo per porre fine alla minaccia.
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​​È una lotta serrata condotta senza esclusione di colpi: da una parte il diritto alla vita e l’amore della natura, dall’altra l’inerzia dei burocrati, gli interessi costituiti e la dura legge della civiltà industriale. C’è in questo romanzo una penetrante visione degli effetti e delle cause, una attenta considerazione, pur nel ritmo avventuroso di un romanzo di giovani, della nostra attuale dimensione di vita. Il progresso tecnologico sembra portare in sé un germe di distruzione che rischia di essere fatale agli uomini. Spetterà ai giovani – dice Alain Bombard nella prefazione all’edizione francese del libro – reagire a questo stato di cose. In altri termini, spetterà ai giovani prevedere e prevenire. Da essi, dalle loro convinzioni, e dal loro operato, dipende il reinserimento dell’uomo in un più naturale equilibrio di vita.

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LA FALENA - James M. Cain

Sullo sfondo di quel grande sconvolgimento economico e morale che fu la crisi americana del 1929, su su fino ai giorni nostri la vicenda di Jack Dillon è insieme storia e romanzo. Non si tratta, tutto sommato, che di un amore; fuggito e poi desiderato inconsciamente in vent’anni di vagabondaggio. Ma di quali ombre e luci Cain abbia saputo animarlo, il lettore vedrà da sé. Giocatore di rugby, impiegato d’albergo, lavapiatti, ricco possidente, e poi di nuovo giramondo tormentato: allo sguardo ambizioso del giovane Jack una falena appare e scompare, simbolo di una gioia effimera, di una breve stagione di vita. Ma la cieca corsa verso il nulla troverà infine un epilogo: l’addio alle chimere irraggiungibili e il possesso di una modesta ma vera felicità.


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LA LUNA NELLE BARACCHE - Alberto Manzi

“La luna nelle baracche” è un libro di diretta esperienza e di umana partecipazione. Manzi infatti visse lungamente fra i campesinos sudamericani, gli uomini ai quali per opposte vie, Chè Guevara e Don Camilo Torres dedicarono la loro opera e la loro lotta. Una esperienza sinceramente vissuta, fra un popolo di contadini che in un immenso territorio di 20 milioni di Kmq vivono in condizioni subumane legati alla terra come gli alberi e gli animali, brava gente, inerte, senz’ altre esperienze che il cibo e il sonno.
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​​Pedro, il “campesino” protagonista della vicenda, è il simbolo trasparente di una situazione che non è solo sudamericana, uno dei personaggi che nella stagnante atmosfera del terzo mondo, cercano di ridare ai diseredati dignità e consapevolezza, di cancellare la parola della frustrazione e della rinuncia: “manana”, domani. Pedro ha qualcosa di diverso dagli altri; è riuscito a capire che, per chi vuole e chi crede, esiste un mondo nuovo e diverso. Per questa speranza di salvezza comune, ignaro com’è di partiti e di ideologie, lotterà fino in fondo. È un personaggio grande e scomodo che ha bisogno di amare e di credere in un mondo diverso e migliore, un mondo in cui si ottenga tutto e niente: un po’ di giustizia, un po’ di rispetto, un po’ di istruzione.

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LA RIVOLTA DEI MARINAI - Nikolai von Michalewsky

Che cosa si proponevano realmente i marinai della corazzata Sevastopol e di altre navi da guerra, alla fonda nel porto di Kronstadt, quando nel marzo del 1921 solidarizzarono con i lavoratori scioperanti di Pietroburgo? Erano dei rivoltosi,dei controrivoluzionari, dei traditori, oppure qualcosa che sfugge a queste catalogazioni? Il racconto – frutto di una testimonianza diretta- segue nei minimi particolari il corso di quei drammatici 17 giorni, passati alla storia come “l’ultima insurrezione di Kronstadt”. Il lettore rivive quegli avvenimenti attraverso gli occhi del quattordicenne Vasja, un ragazzo che di quella pagina di storia fu attore e spettatore. Da una profonda esigenza di giustizia e di umanità si sviluppano gli avvenimenti, che coinvolgono gli uomini in situazioni fatali, da cui sembra impossibile uscire.


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LA STORIA INFINITA - Michael Ende

Nel capolavoro di Michael Ende invenzioni fantastiche e avventure d’ogni tipo proliferano l’una dall’altra in infinite catene. Due storie parallele si alternano: quella del giovane eroe Atreiu, che affronta le più incredibili imprese per salvare il regno di Fantasia minacciato dalla distruzione, e quella del timido Bastiano che, nascosto nella soffitta della scuola, legge queste imprese in un libro ( La storia infinita, appunto). Le due storie si fondono in una sola perché Bastiano entra davvero nel regno di Fantasia, grazie alla geniale intuizione di Ende che precorrendo le riflessioni sulle realtà virtuale, infrange le barriere tra mondo della finzione e mondo della realtà.


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LE AVVENTURE DEL BARONE DI MUNCHHAUSEN - Rudolf Erich Raspe

“ Qualcuno pensa che i miei racconti siano solo colossali bugie. Ci tengo a dire che quanto ho scritto in questo libro è solo il fedele resoconto dei miei molti viaggi per mere e per terra e delle mie avventure di guerra e di caccia. Leggete e giudicate voi”. Firmato: Barone di Münchausen. In effetti, il lettore delle sue avventure deve fare un discreto sforzo per sospendere la propria incredulità e far finta di credere che il buon Barone, tra le tante strabilianti imprese: sia sfuggito ad un attacco simultaneo di un coccodrillo e di un leone nell’isola di Ceylon; abbia catturato uno stormo di anatre con un unico pezzetto di lardo attaccato ad una lenza e sia riuscito a farsi trasportare in volo fino alla sua cucina; nel corso dell’assedio ad una fortezza turca, abbia cavalcato una palla di cannone ( anzi due, una all’andata e una al ritorno); sia riuscito a far arrivare a Costantinopoli in un’ora, direttamente dalle cantine imperiali Vienna, la miglior bottiglia di Tocai del mondo per farne omaggio al Sultano che lo ospitava …

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LE PIU' BELLE STORIE DEL MEDIOEVO - Da Re Artù al Signore degli Anelli - Lorenzo Pesce

Gli eroi del coraggio e della fede, come Artù, Parceval, Galaad, Orlando; i protagonisti di tragiche storie d’amore, come Ginevra e Lancillotto, Isotta e Tristano, Crimilde e Sigfrido; santi disarmati e disarmanti, come San Francesco, o frati imbroglioni, come Frate Cipolla; uomini in bilico tra Medio Evo ed Età Moderna, come Frate Guglielmo da Baskerville o Marco Polo: questi sono alcuni dei personaggi storici o romanzeschi, che compaiono nel libro. Il Medio Evo autentico presenta scritti di autori medioevali e qualche estratto da romanzi dell’Ottocento e del Novecento: illustra il mondo e gli ideali della Cavalleria, la religiosità, le Crociate e l’incontro con il mondo musulmano, lo splendore dell’Oriente. Il Medio Evo reinventato è quello ricreato nella letteratura fantasy: un’epoca magica, ricca di personaggi, ambiente, avvenimenti suggestivi.


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LE SCAPOLE DELL'ANGELO - Giovanna Righini Ricci

Il libro narra le vicende, le sensazioni, gli stati d’animo di un ragazzo immigrato con la sua famiglia nella periferia di una grande città industriale del Nord, dove vive i traumi, le incertezze, i conflitti di un’adolescenza difficile. Gli fanno corona i compagni di scuola, appartenenti alle varie classi sociali, dotati di temperamento diverso e dalla problematica più svariata; tutti insieme vivono le crisi e i drammi della loro età: il rapporto spesso difficile con i genitori, la solitudine della città, il bisogno di affetto, la ricerca di un dialogo, le prime avvisaglie dell’amore …
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​​Attorno ad essi la grande metropoli con tutte le disfunzioni di una società in evoluzione: lo sfruttamento minorile, la violenza, la delinquenza,la disuguaglianza sociale, l’inquinamento industriale. L’intreccio della vicenda e l’attualità dei problemi fanno di questo libro una lettura che immerge i ragazzi nel vivo dei tempi nostri offrendo spunti per meditazioni e discussioni di carattere civile, sociale e morale.

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L' ORA DI TUTTI - Maria Corti

“L’ora di tutti” ha per sfondo e per struttura portante la presa della cittadina di Otranto, nel tardo Quattrocento, da parte dei turchi; è quindi un romanzo storico. Ma, nonostante il suo rigore, non è affatto un’opera costruita a freddo. Al contrario, è un racconto che, valendosi di uno stile rapido, per niente “letterario”, di dialoghi frequenti, spezzati, attenti a riflettere soprattutto il colore dell’espressione popolare, vive in virtù del suo impeto lirico e narrativo.
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​​Il poeta Giorgio Caproni, con raro acume critico, ha scritto di esso: “Fra un tumultuar tutt’altro che decorativo di galeoni, di scimitarre e di bombarde, riesce a rappresentarci una delle più belle romanze, nel senso antico e nobile della parola, da noi apparse sulla gente otrantina: una “storia” che non tocca tanto l’epica esteriore dell’avvenimento, bensì – in quella – l’altra molto più segreta di quanti, uomini e donne, ne furono i concreti protagonisti. Col risultato finale di un affascinante affresco, o per meglio dire di un’affascinante partitura musicale, dove l’intera terra d’Otranto, e l’evento felice in essa risuscitato, suonano vivi non solo della realtà storica di quel remoto secolo, ma soprattutto di quella, anche geografica ed etnica, d’oggi e di sempre, con tutto il suo ardente carico di giovinezza e d’amore, di passione e di sangue.”

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MARCO IN SICILIA - Luciana Martini

Il racconto non predica nè l’incontro tra nord e sud né la collaborazione o il contrasto di classe. Si noti peraltro che molti elementi della problematica sociale connessa alla industrializzazione del sud sono ben presenti all’autore; ma sono lasciati sullo sfondo, a dare profondità e vibrazione allo scenario.

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​​L’autrice ha avuto l’intuizione, che possiamo ben dire poetica, di raccogliere tutti codesti elementi sociali nel cerchio, vivo e spontaneo, di una amicizia che a poco a poco lega il protagonista Marco e un poverissimo ragazzino siciliano, Crociuzzo, ladruncolo, sbandato, bugiardo e pur ricco di una sua fierezza e generosità che sembrano derivargli da un’antica nobiltà del sangue siciliano. La figura di Crociuzzo è potente e gentile, della razza, per intenderci, dei personaggi di Verga e crediamo avrà lunga cittadinanza nella nostra letteratura giovanile. Ma il libro non vive soltanto di questo pur bellissimo ritratto. Quando Marco e Crociuzzo si lasciano – questo è il senso del libro, profondamente educativo – Marco ha imparato, soffrendo del dolore del suo amico, sentendo che quel dolore lo ha reso più adulto di lui, la dura serietà della vita”

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MELAMPO - Mauro De Cillis

Questo romanzo, la cui intelaiatura portante è costituita dalle avventure / disavventure del cane Melampo, offre molteplici spunti per un approccio più naturale e immediato al tema “Uomo – Animale”, sino a oggi proposto con i toni della retorica e del catastrofismo. Nel testo ci si accosta alle diverse problematiche con garbata e gentile ironia e i temi dell’etologia in animali ridotti a oggetto - arredamento possono esser ben compresi e analizzati da un pubblico di giovani adolescenti. Il protagonista del testo è inequivocabilmente il cane Melampo, tratteggiato senza alcuna leziosità, in un recupero ben riuscito della sua dignità animale . Gli “umani” reinterpretati ironicamente in volute, divertenti macchiette, sono qui visti in una felice ottica rovesciata.


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MICHELE STROGOFF - Jules Verne

Russia, fine XIX secolo: il romanzo racconta il viaggio affrontato dal corriere dello Zar di Russia Alessandro II Romanov, Michele Strogoff, inviato da Mosca a Irkutsk, capitale della Siberia occidentale. La sua missione è avvisare il Granduca, fratello dello Zar, dell’imminente arrivo dell’orda dei Tartari guidata dal traditore Ivan Ogareff, un ex - soldato moldavo che mira a vendicarsi per essere stato mandato in guerra in Siberia, e dal feroce Feofar Khan.
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​​Il messaggio che deve consegnare dovrà avvertire il Granduca dei pericoli che corre ed è di massima importanza. Durante il viaggio Mosca – Irkutsk egli incontra i giornalisti Harry Blount e Alcide Jolivet e, in particolare, Nadia F3edor, una ragazza lettone che deve percorrere la sua stessa strada per andare ad abitare col padre, un esiliato politico; continuano insieme e inoltre fanno finta di essere fratelli. Però durante il viaggio s’imbattono nei tartari, che li imprigionano. A un certo punto Michele Strogoff è riconosciuto da Ivan Ogareff nell’accampamento tartaro ed egli gli sottrae la lettera del principe. I barbari poi tentano di affrontarlo; nonostante egli non abbia subito alcun danno, si finge cieco. Michele continua la sua missione e riesce ad arrivare a Irkutsk, ma la città è assediata dai Tartari e inoltre Ogareff è riuscito a infiltrarsi fingendosi il corriere dello zar e vuole uccidere il Granduca. I tartari stanno per prendere la città dandole fuoco, quando Michele Strogoff uccide Ogareff e rivela la sua identità. Alla fine i tartari si ritirano, mentre il padre di Nadia e gli altri esiliati politici vengono liberati;Michele Strogoff sposa Nadia e torna a vivere a Mosca, dove diventa Consigliere militare di Alessandro II.

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NERO COME ME - John Howard Griffin

“Questa maledetta pelle nera!” è stato il grido dolorante e esasperato dei negri dell’ America del Nord del tempo dello schiavismo ai nostri giorni. Per anni e anni il loro desiderio conscio o inconsapevole era di togliersi di dosso miserie e umiliazioni mutando il colore della pelle. John Howard Griffin, l’autore di questa storia eccezionale che ha già commosso tutto il mondo, è un bianco, celebre medico psichiatra, eroe della lotta clandestina in Francia e agente segreto nelle isole del Pacifico durante l’ultima guerra. Con l’aiuto di un dermatologo e a prezzo di notevoli sacrifici e gravi rischi per la sua salute, egli diventò un negro di mezza età, calvo e mite. Tale straordinaria esperienza ha reso Griffin capace di sviscerare e rappresentare perfettamente la realtà vissuta dai negri americani. Si tratta di un documento allucinante, il primo passo veramente positivo nella lotta contro la discriminazione razziale.


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PAESE DALLE OMBRE LUNGHE - Hans Ruesch

Questo singolare romanzo narra le avventurose vicende di una famiglia eschimese che vive in quelle estreme regioni artiche dove terra e mare si confondono in una sterminata superficie di ghiacci, dove il sole si affaccia all’orizzonte per un’unica lunga giornata che dura una stagione, dove gli uomini affrontano una natura inospitale seguendo regole e costumi tramandati da secoli.

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​​La famiglia di Ernenek e Asiak ci viene presentata nel vivo dei problemi che le sono imposti quotidianamente dalla legge della sopravvivenza; la caccia è l’impegno costante che spetta all’uomo il quale è costretto ad affrontarla con l’abilità e il coraggio richiesti dalle condizioni ambientali; alla donna spettano compiti non meno gravosi come conciare, raschiare, cucire le pelli e persino masticare il cibo per i figli e per i vecchi. Se le imprese di caccia descritte da Ruesch con granda efficacia e ricchezza di immagini ci affascinano, se ci sembra di respirare l’aria carica di ozono delle immense distese glaciali, nella grande notte artica, e l’atmosfera delle tane di ghiaccio riscaldate soltanto dal tepore dei corpi umani, è tuttavia la profonda umanità degli eschimesi che ci commuove e colpisce profondamente.

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PEZZO DA NOVANTA - Giuseppe Bufalari

Questo libro è il racconto – documento di uno dei fenomeni più tragici e desolanti del nostro Paese, la mafia. Muovendo dalle origini – i primi dell’Ottocento – e dalle condizioni della Sicilia negli anni del latifondismo e della grande proprietà terriera, l’autore giunge fino ai nostri giorni, alla banda Giuliano, alla morte di Enrico Mattei, al sequestro del giornalista De Mauro, altrettante vicende che denotano il crescente radicarsi del potere mafioso nelle nuove strutture politiche ed economiche.
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​​Secondo una prospettiva di rigoroso realismo, Giuseppe Bufalari fonde insieme la componente narrativa (si tratta di episodi che obbediscono sempre a precisi criteri di significatività ed esemplarità) e il repertorio di documenti che dalla storia della mafia forniscono il contesto e le ragioni. Ciò che risulta è non solo un libro di avvincente lettura, ma un’opera di grande intensità morale e civile, uno strumento di conoscenza e comprensione indispensabile ai giovani e ai loro educatori.

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PROFESSIONE POLIZIOTTO - Carlo Castellaneta

Franco de Roberto è un giovane pugliese che vive a Milano la sua esperienza di agente di pubblica sicurezza e scopre un’ Italia diversa, in una prospettiva particolare che è quella di un poliziotto spesso coinvolto nei servizi, quasi sempre drammatici, di ordine pubblico. Il romanzo non è però una cronaca di una carriera militare né di scioperi o agitazioni di piazza. Sullo sfondo di fatti criminali, di tensioni legittime e di immotivate violenze si svolge la vicenda emblematica di un giovane che è teso a chiarire, prima che a ogni altro a se stesso, il rapporto fra l’uomo e la guardia, fra il “parere” e il “dovere”: di un giovane che ricerca una verità che sia di tutti e non di questo o di quello.


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RACCONTI DEL DON - M. A. Sciolochov

Di Michail Alexandrovic Sciolochov – celebre in tutto il mondo per i romanzi della maturità, dal Placido Don a Terra dissodata – non erano stati ancora tradotti in italiano questi racconti giovanili, scritti intorno al 1925, nel ricordo ancora recente della guerra civile nel bacino del Don. È una lotta vista soprattutto attraverso il contrasto fra le nuvole e le vecchie generazioni cosacche, contrasto che precipita in episodi di tragica e atroce violenza.

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​​I protagonisti dei racconti sono in gran parte giovani, spesso addirittura ragazzi, ai quali la coscienza d’essere i portatori d’una nuova civiltà infonde una forza indomabile e perfino spietata: ma un sospiro di stanchezza, un’ansia verso una più completa personalità, un desiderio di vita pacifica, traversa ogni tanto queste coscienze ancora in formazione, e le colora d’una malinconia eroica. Dietro a tante sofferenze sta impassibile la steppa, in uno sfondo congeniale a quella epicità che già qui caratterizza l’ispirazione di Sciolochov, e che si esprime in uno stile potentemente sobrio e sintetico.

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RADIORAGAZZI - Voci dalla scuola media - Vittorio Sessa Vitali

Questo libro presenta fatti e problemi della vita di ragazzi e ragazze della scuola media. La forma epistolare nasce dall’occasione offerta da un programma – radio, durante il quale il conduttore legge le lettere ricevute, dando la possibilità ai ragazzi di ascoltare, riflettere sui loro contenuti ed eventualmente rispondere, offrendo in cambio la propria personale esperienza sul tema affrontato. Gli argomenti sono svariatissimi: si va dalle difficoltà di rapporti in famiglia, dalle amicizie e dalle prime simpatie a momenti di vita all’interno della scuola. Si rivelano incertezze, solitudini, preoccupazioni, emozioni, speranze dei ragazzi.
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​​Si rivelano incertezze, solitudini, preoccupazioni, emozioni, speranze dei ragazzi. Si discute di lavoro, sport, televisione, animali; si guarda con inquietudine ai drammi sociali ( droga, violenza, inquinamento), sui quali non solo gli adulti, ma anche i ragazzi sono costretti a interrogarsi. Il risultato è un dialogo a più voci, un panorama variegato, sincero e vivace della condizione giovanile di oggi che fornisce una stimolante occasione di dibattito per i ragazzi e i loro educatori.

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RAGAZZO DI ALBANIA - Daniele Giancane

Sullo sfondo dell’Albania di oggi e dei drammatici problemi incontrati nella fase di trasformazione democratica e di liberalizzazione economica, Martin, il giovane protagonista del romanzo, vive la sua spensierata adolescenza tra la scuola, i giochi con gli amici, le partite di pallone e le passeggiate per Tirana. La situazione di estrema miseria che lo circonda lo spinge però a seguire il padre quando questi decide di partire clandestinamente per l’Italia.

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​​Raggiunto attraverso peripezie il nostro Paese, dopo un’esperienza felice al seguito di un circo, padre e figlio si trovano ad affrontare una realtà dura, che li rifiuta ed emargina, costringendoli a lavori massacranti e mal pagati. Con un po’ di soldi e con un bagaglio di esperienze positive e negative, essi decideranno di ritornare in Albania, consapevoli di dover percorrere un cammino irto di sofferenze ma fiduciosi di poter contribuire alla rinascita del proprio Paese.
In appendice al romanzo il Materiale integrativo che raccoglie notizie storiche e geografiche sull’Albania, articoli di quotidiani e riviste sui più recenti avvenimenti che hanno drammaticamente portato alla ribalta della cronaca questo popolo, e le schede Per una lettura guidata, esercizi per la comprensione del testo e l’approfondimento.

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RITORNO A FIRENZE - Ezio Savino

Nella Firenze dei Guelfi e Ghibellini, un uomo si introduce furtivamente in città in un giorno di festa per recuperare un plico di carte. Quell’uomo è Dante Alighieri, che cerca di rientrare in possesso dei primi sette canti della Commedia, già scritti in Firenze e li ha abbandonati precipitosamente al momento dell’esilio. Trovato rifugio in casa di amici, il poeta “narra” ai suoi ospiti l’incredibile viaggio da lui compiuto nei regni dell’oltremondo. I capitoli del romanzo sono corredati da schede di approfondimento sul personaggio Dante, sull’epoca in cui visse e sull’opera letteraria. L’apparato didattico invita a riconoscere i caratteri storico – fantastici della narrazione.


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SFIDA IMPERIALE - Ave Gagliardi

Personaggio famoso ma poco conosciuto, protagonista sovente sfocato di tante pagine dei manuali scolastici, eroe frainteso seppur mitizzato, Carlo Magno si ripresenta in questo libro in un ritratto di poetica freschezza, di sorprendente realismo e di inedita credibilità. Nelle prime pagine il lettore incontrerà Carlo adolescente, tenero e sognatore come tutti i ragazzi, ma già dotato di un forte temperamento e di una personalità ben delineata.
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​​Successivamente Carlo apparirà sempre più personaggio storico: quell’uomo energico e determinato, ma anche, a volte, sofferente o spietato, che fu il vero pioniere dell’Europa unita. Il significato di questo libro sta in gran parte nella capacità dell’autrice di dare al protagonista una dimensione romanzesca, senza tuttavia discostarsi di un solo passo dalla fedeltà ai documenti storici. Ne vien fuori un racconto dai timbri più diversi: il tenero, l’affettuoso, il familiare, l’epico, il solenne … Un racconto in cui sfilano l’una dopo l’altra, davanti ai nostri occhi incuriositi, numerose figure vive e affascinanti, tra cui quelle femminili, bellissime. Sicchè alla fine ci accorgeremo di essere penetrati nella realtà quotidiana di quel mondo appassionante, contraddittorio e in parte misterioso, che è il primo medioevo feudale. E ci ritroveremo a ripensare un Carlo Magno vero – o verosimile? –diverso e certo più interessante di quello che eravamo abituati a pensare.

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STORIA DI MIRO' - Klara Jarunkova

Questo libro di Klara Jarunkova, una delle scrittrici che conoscono più a fondo la psicologia giovanile, esce dopo il grande successo de Il vento sull'erba nuova: cinque premi internazionali, quindici traduzioni, numerose versioni cinematografiche, televisive e radiofoniche di successo.

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​​È anch’esso, un inimitabile, fresco capolavoro di letteratura per la gioventù che investe uno dei problemi più attuali e dibattuti, fra i giovani, nella scuola e nella famiglia: quello dei ragazzi prigionieri di una educazione sbagliata che cercano invece in sé, con sincerità e con semplicità, l’uomo che possono ( e dovrebbero) essere in tutta coscienza e non il fantoccio che i grandi pongono come esempio. Miro, questo il nome del protagonista della vicenda, è un ragazzo allegro e scanzonato, capace di ironia e di critica; in grado, quindi, di intendere le ragioni dei grandi e di opporvi le proprie, ma anche di accogliere quel tanto di saggezza che gli altri possono dargli. Il libro, giudicato da taluni critici un esempio, grandissimo, di humor è da considerarsi, al di là delle classificazioni, un autentico capolavoro.

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STORIE DI DEI E DI EROI - Elisabetta Chicco Vitzizzai

Protagonisti di fantastiche avventure, capostipiti e fondatori di popoli e città, capaci di imprese prodigiose, dotati di forza, coraggio e bellezza, dèi ed eroi dell’antica Grecia rivivono in questa raccolta di racconti, che conduce il lettore attraverso gli episodi più famosi e affascinanti della tradizione mitologica classica.

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​​Seguiamo così le avventure di Zeus e della moglie Era, le meravigliose imprese di Perseo, il mito di Prometeo e della creazione dell’uomo, la favola di Amore e Psiche, le vicende della guerra di Troia, la straordinaria storia di Odisseo e di numerosi altri, le cui gesta furono tramandate di generazione in generazione e che ancora oggi ci appaiono come simboli delle passioni e delle speranze umane.
In appendice, temi di approfondimento, schede didattiche ”Per una lettura guidata”, dizionarietto mitologico e cartine geografiche che permettono di individuare i luoghi della narrazione.

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STORIE D'OGNI COLORE - Emilio De Marchi

Queste Storie di ogni colore, di cui presentiamo una larga scelta, sono una testimonianza storica e umana che ci preme segnalare al mondo scolastico di oggi come un orientamento valido e sicuro per chi si appresta a conoscere la vita nelle sue ombre e nelle sue luci, a scoprire i suoi valori universali. I personaggi che danno vita alle varie vicende sono semplici e malinconici e l’Autore li coglie in atteggiamenti vivi e interessanti, li segue con occhio vigile, con un sentimento di commozione a cui spesso si unisce un cordiale e patetico umorismo. Manca in queste pagine il mito dell’eroismo, manca il sublime, il grandioso e ne siamo grati all’Autore, che ci ha risparmiato così il disagio di leggere frasi convenzionali e falsamente brillanti. Il maggior pregio del libro è invece nella naturalezza dei personaggi, nella scioltezza di uno stile agile e piacevole, anche quando indulge ad espressioni dialettali non sempre necessarie.


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TERRA DI EMIGRANTI - Saverio Strati

L’Aspromonte, con la sua terra avara e assolata, e una città tedesca, con le baracche per gli emigrati sullo sfondo dei grattacieli sono i due mondi nei quali inizia l’educazione di Giambattista, un ragazzo intelligente e sensibile, ricco di entusiasmi e curiosità. L’infanzia di Giambattista si è svolta in un mondo fatto di poco pane e di molta fantasia, fra le campagne del meridione, alla scoperta del lavoro e della fatica. Sempre, però, con la giovanile speranza di “un mondo più giusto” che deve venire o che bisogna trovare. Un viaggio, un lungo viaggio in Germania alla ricerca del padre ferito, sarà il momento più importante della sua maturazione. Dalla Calabria a Francoforte, sul treno degli emigranti del Sud, il ragazzo vivrà la sua prima, grande esperienza di vita, e quando l’amarezza di un dolore troppo presto vissuto gli rivelerà il prezzo del suo domani, troverà in se stesso un tesoro di equilibrio e di saggezza.


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UN GIORNO DI FUOCO - Beppe Fenoglio

Beppe Fenoglio è uno dei narratori italiani più validi, di cui la critica viene ogni giorno più riconoscendo l’importanza e il valore esemplare nel quadro delle nostre lettere più recenti. Ambientata in uno spazio geografico e temporale ristretto, dagli anni ’30 alla fine della seconda guerra mondiale, nella zona di Alba e delle Langhe, l’opera di Fenoglio va tuttavia molto al di là dell’ambito provinciale, trova nelle vicende del Piemonte contadino durante il fascismo e la Resistenza il respiro per delineare una storia italiana vera e propria.
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​​Penetrati fino alle radici del realismo più vivo, nutriti in profondo di senso della storia maggiore, i racconti di Fenoglio costituiscono una lettura illuminante, moderna ed educativa al tempo stesso, come pochi altri testi italiani contemporanei. Insegnano a guardare in faccia le cose, a non aver paura della verità, a distinguere il vero dal falso, senza sostare ad apparenze ingannevoli e pericolose. Pochi scrittori sono “morali” quanto Fenoglio, nel senso di una moralità profonda e severa, che si deduce dai fatti e non gioca con le parole.

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UN SOGNO AI CONFINI DEL MONDO  - Jurij Rytcheu

La terra natale dello scrittore, situata nelle vicinanze del circolo polare artico, è la vera ispiratrice di questo romanzo, che trae spunto da un fatto realmente accaduto, ma lo trasfigura mediante una viva tensione narrativa e poetica. La giuria che in Italia gli ha assegnato un premio è composta interamente da giovani studenti.

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​​Il protagonista è un canadese, John McLennan, che naufraga sulle rive dell’oceano Glaciale dove viene soccorso da alcuni Ciukci: siamo all’inizio del secolo e ben pochi sono stati finora i contatti fra questo popolo e il mondo occidentale: il libro narra l’incontro fra due diversi modi di intendere la vita e descrive lo sviluppo di un dialogo fra culture diverse che alla fine convincerà McLennan a stabilirsi presso i Ciukci. Completa il testo un ampio apparato didattico che offre materiali per avvicinare il romanzo secondo tre diverse ipotesi di “lettura guidata”; vi si prendono in considerazione il livello narrativo, quello storico – geografico e quello relativo al problema delle minoranze etniche. Le tre ipotesi sono corredate da esercizi, spunti di approfondimento, progetti di ricerche che permettono di integrare la lettura mediante il lavoro personale dell’alunno.

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UNA STAGIONE PER CRESCECRE - Mario Sabbieti

Vincitore del Premio Monza 1975 e più volte ristampato come “ideale libro di testo per la scuola media, lettura appassionante, educazione civica non predicata” ( Gianni Dolino, Nuova Società), questo romanzo – verità narra di un gruppo di giovani nei giorni drammatici in cui l’Italia costruì la propria liberazione dal nazifascismo . Nella città oppressa e offesa, che si va organizzando per resistere e affermare il diritto alla libertà, Berto, Luigi, Marcello, Giovanni con Sara, Daniele, Lidia e Silvia, crescono improvvisamente di fronte a una realtà che li segnerà per sempre. Una storia densa di fatti e sentimenti, in cui la Resistenza è vista come momento di lotta, ma soprattutto come stagione di presa di coscienza e scoperta di nuovi valori. “Un libro fatto con amore e rigore”(Giulia Borgese, Il Corriere della sera), “Veritiero, commosso, elagiaco”(Raffaele Crovi, Tempo Illustrato),” … da porre in mano ai ragazzi per iniziarli alla lettura di storie emozionanti ma radicate nella realtà della Storia” ( Domenico Porzio, Panorama).


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UOMINI E BUOI - Roberto Costa

Un grappolo di case e una chiesa col campanile, alcune botteghe e l’immancabile osteria: quasi tutti i paesi si assomigliano. Roberto Costa ha rivisitato un “paese ideale” componendo una serie di ritratti dei più caratteristici protagonisti della vita provinciale. Una galleria di personaggi buffi, eccentrici, geniali, buoni o cattivi, tristi o felici. Il libro può essere considerato la narrazione emblematica di un modo di vivere naturale ormai compromesso dall’incalzante progredire della società industriale.
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​​Le sue figure – alcune delle quali hanno soprannomi bizzarri: Giovanni il barbone, il Mostarda, il Pisa, il Fildiferro e la Manina – si muovono di fronte ad uno scenario apparentemente modesto e grigio ma che è invece ricco di umanità. Sono individui fantasiosi e liberi che agiscono al di fuori delle regole imposte dalla routine del vivere civile alla maggioranza degli uomini assoggettandoli ad uno stesso modo di parlare, vestire e comportarsi. Il sapiente, il filosofo, il commerciante, il ladruncolo hanno in comune un bene inestimabile: hanno saputo conservarsi genuini e veri. Anche le loro debolezze, tic e difetti appaiono in una luce profondamente umana. Sono tutti soprattutto capaci ancora di stupori e di cogliere quel senso del “ meraviglioso” che è dell’imprevedibile. Il modo con cui Roberto Costa ha descritto la gente del suo “strapaese” è fresco e incisivo e possiede la suggestione dei quadri näif , tinteggiati di colori vivaci. È, il suo, un libro che si rivolge alla comprensione dei giovani, il cui animo è in grado di gustare le espressioni della fantasia, e di quegli adulti che non sono stati deformati dai quotidiani condizionamenti.

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UOMO O LUPO? - An Rutgers

Una scuola autenticamente democratica non può ignorare questo libro nel quale An Rutgers condensa contenuti di moralità civili e naturali fusi in un’ideale di umanità cordiale e tollerante. Si tratta di un modello di eccezionale valore umano. Il lettore è condotto alla scoperta del mondo della fanciullezza, alla meditazione sulla inutilità della violenza, sulla necessità del rispetto della dignità di ciascuno. Dentro il buio più fondo An Rutgers riesce a soffiare almeno una nebulosa di speranza, anche quando il tormento è molto vicino alla disperazione.
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​​Il mondo cui aspirano i suoi personaggi è una piattaforma pacificata senza tensioni demoniache, nella quale la contemplazione, l’amore per la natura, l’equilibrio dei valori dell’anima, la tolleranza, la comprensione, la giustizia, l’autonomia morale, la certezza del riscatto finale del bene siano resi possibili. Naturalmente perché la lettura di Uomo o lupo? Diventi un possesso, un contenuto attivo, lievitante nella coscienza è necessario che i ragazzi siano posti nella condizione di di